• Limaccia

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Domenica 19 Ottobre nella suggestiva cornice dell’Isola della Pescheria a Treviso, il Gruppo ha organizzato l’annuale Mostra Micologica, giunta ormai alla 58esima  edizione.

La determinazione della oltre 220 specie fungine, raccolte con entusiasmo e perizia dai Soci del Gruppo, è stata curata dagli espertissimi Augusto ed Alberto Grava, Luciano Michelin, Ray Carraretto, Roberto Marcello, Roberto Cianferoni, Paolo Raminelli, Mario ed Anna Boscolo.

Molto apprezzati dal pubblico sono stati l’allestimento della parte “artistica” della Mostra, affidata a Laura e Barbara Gracis,  l’importante Sezione Ecologica realizzata da Francesca Dondi e Roberto Marcello, nonché la sorprendente collezione di funghi di legno artisticamente riprodotti da Augusto Grava.

La delicata parte tecnica dell’esposizione, cioè quella relativa alla suddivisione dei funghi in generi e specie ed il relativo posizionamento negli appositi espositori, è stata curata dai numerosi micologi ufficialmente certificati (il Gruppo ne può vantare ben 8!).

Un valido aiuto in questa fase è arrivato da tanti Soci volontari, preziosi quanto indispensabili, anche per la sorveglianza notturna dei funghi esposti.

Il pubblico, intervenuto numeroso, ha seguito con grande interesse ed attenzione i nostri esperti, sempre disponibili a dare risposte ai molteplici quesiti posti, dispensando spiegazioni e consigli.

In conclusione una manifestazione ben riuscita ed apprezzata, grazie anche alla particolare location che si è dimostrata una volta di più adatta a richiamare moltissimi visitatori, e ciò nonostante la Domenica Ecologica senza auto organizzata dal Comune di Treviso.

Unico neo, l’assenza ormai cronica delle Istituzioni che, nonostante i puntuali inviti, hanno disertato l’inaugurazione della Mostra, peraltro egregiamente presentata dal Presidente Roberto Marcello davanti ai numerosi presenti, i quali hanno potuto apprezzare anche l’appetitoso rinfresco curato dall’esperto Socio Rino Moro.

Infine un particolare ringraziamento al socio Angelo Barbazza il quale come ogni anno ha generosamente offerto una notevole quantità di piante fiorite che hanno dato una gradevole nota di colore alla Mostra.

Il Segretario Paolo Gracis

 

 

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COMITATO MICOLOGICO IN CROAZIA

Dal 9 al 12 ottobre si è svolta la consueta uscita del comitato micologico a Ravna Gora in Croazia.  Io e mio marito, un po’ titubanti, perché non ci sentivamo proprio all’altezza della situazione, abbiamo ignorato le paure e siamo partiti all’avventura. Devo dire che la fortuna è stata dalla nostra parte, perchè un socio storico, nonchè micologo, Paolo Raminelli e consorte, ci hanno accolti fin dalla prima mattina alle 7:30 aspettandoci a Basovizza. Da Lì il viaggio è proseguito fino al bosco di Delnice. Arrivati sulle 9:30 in bosco ci sono state date le prime spiegazioni sui barboni, con grande stupore abbiamo scoperto che anche noi ne vedevamo qualcuno, onestamente è andata molto bene. Abbiamo assaporato il gusto di vederne alcuni (per noi: tanti). Sull’ora di pranzo ci siamo diretti all’albergo, dove, precisissimo ci aspettava Gianni Martin con la chiave della camera, arrivati in stanza abbiamo assaporato il senso dell’avventura: cosa ci aspetta qui in questo posto così “rustico”? - Cit. Gianni Martin - Non ci è mancato niente, siamo stati bene.

Dopo pranzo accompagnati sempre dai nostri angeli custodi del mattino, siamo andati a Kupije, altra bellissima scoperta. 

Alla sera dopo cena, siamo andati nel “caveau” per curare e sistemare i funghi raccolti, anche qui più soci hanno contribuito a spiegarci come dovevamo fare. Grazie amici.

Il giorno seguente sveglia e colazione e poi via nei boschi, stavolta i nostri angeli sono stati il vicepresidente Roberto Cianferoni ed Oriella sua moglie. Direi che posso ringraziare particolarmente il facente funzione del presidente, Roberto Cianferoni, per tutte le attenzioni che ha sempre avuto per far funzionare al meglio la macchina organizzativa dell’intero soggiorno.

Nel pomeriggio siamo andati in posti speciali e super riservati accompagnati dai nostri soci storici Bertino e Piero, grazie per averci svelato i vostri boschi. “Ma non abbiamo trovato niente”. 

Alla sera è stata allestita una mostra di funghi, ci sono stati ospiti locali noti ai soci storici del gruppo. La serata è stata arricchita dalle spiegazioni di alcuni funghi da parte dei nostri cari micologi Raminelli, Cianferoni, Anna Boscolo e dottor Scarpa. Bellissima e proficua occasione didattica. Grazie

Sabato, dopo le uscite nel bosco, in serata abbiamo potuto divertirci come ragazzini con la tombola, che ha decretato la fine del nostro soggiorno in bellezza e divertimento. Domenica c’è stato il rientro, ben fatto, con l’ultimo pranzo di pesce in buona compagnia, poi via verso l’Italia.

Devo dire che è stata una bellissima esperienza, molto significativa, soprattutto dal punto di vista dell’apprendimento, abbiamo imparato parecchie cose, che con l’esperienza restano maggiormente impresse. Dobbiamo ringraziare, proprio con il cuore, tutte le persone che hanno organizzato, che in qualche modo hanno contribuito a rendere questo soggiorno piacevole, istruttivo e non è mancata la soddisfazione per il raccolto. Ringraziamo in particolare i micologi che hanno saputo cogliere continuamente spunti per addentrarci sempre meglio nel mondo dei funghi.

Grazie a tutti, ma proprio tutti, arrivederci al prossimo anno.

Fabiola Zaletto e Roberto Paneghel

  

La Tombola

La Mostra con gli amici Croati 

La ricerca

Il pranzo da "Maretina Conoba " a  Viskovo

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Si conclude oggi la manifestazione “Giornate Micologiche dal 1 al 5 ottobre 2025” promossa e organizzata dal gruppo G.Bresadola Di Belluno, a Borca di Cadore.

Presenti numerosi soci del nostro gruppo: Roberto Marcello, Luciano Michelin, Paolo Raminelli, Andrea Battistuzzi, Antonio Scarpa, Anna Boscolo e il sottoscritto (Roberto Cianferoni).

All’evento oltre a noti Micologi locali erano presenti Micologi di spicco come: Federico Calledda da Milano, Alfredo Vizzini da Torino, e i giovanissimi Matteo Bevilacqua da Roma e Matteo Lazzari da Bologna.

E’ stata una preziosa occasione per un aggiornamento delle nostre conoscenze, un grazie sentito agli organizzatori.

   

Nella foto a sinistra Federico Calledda nella foto a destra, da sinistra Andrea Battistuzzi, Alfredo Vizzini, e Matteo Lazzari.

 

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La giornata è iniziata alle otto e trenta con il ritrovo al Rifugio Pra’ della Fratta, nella meravigliosa Val Visdende, punto di partenza della nostra uscita. Dopo una breve introduzione ci siamo suddivisi in quattro gruppi, ognuno guidato da un esperto, così da permettere a tutti i partecipanti di seguire con attenzione le indicazioni durante l’escursione.
Ci siamo incamminati nel bosco e, fin da subito, l’ambiente ha mostrato tutta la sua ricchezza: abeti, radure illuminate dal sole e zone più umide, ideali per la proliferazione di molte specie fungine. Durante la ricerca gli esperti ci hanno fatto osservare le caratteristiche dell’ambiente circostante: vento, suolo e vegetazione sono stati gli elementi da considerare per avere una raccolta proficua. Questo ha reso la camminata molto istruttiva, oltre che piacevole.
Verso le undici e trenta ci siamo ritrovati tutti al ristorante dove ogni partecipante ha posizionato, con l’aiuto degli esperti, i funghi in piatti suddivisi per specie. È stato impressionante vedere insieme così tante varietà, forme, colori e caratteristiche molto diverse tra loro. A quel punto è iniziata la parte didattica: Anna Bosco, esperta di boleti, ha aperto le spiegazioni soffermandosi sulle varietà trovate, illustrandone differenze e tratti distintivi. Sono poi intervenuti altri due esperti, che hanno descritto con chiarezza le altre specie raccolte, dai funghi commestibili a quelli tossici, evidenziando l’importanza di riconoscere correttamente ogni dettaglio. Una specie che mi ha colpito particolarmente è stata la Amanita Citrina, quella raccolta aveva una cuticola di un colore giallo limone molto evidente, aspetto che ha catturato la mia attenzione.
La mattinata si è conclusa con un pranzo conviviale al rifugio, occasione perfetta per confrontarsi ulteriormente ma anche per scambiarsi impressioni e conoscersi meglio al di fuori dell’attività di ricerca.
È stata un’uscita molto interessante e ben organizzata: ho imparato nuovi aspetti pratici sul riconoscimento di nuove specie e, allo stesso tempo, ho potuto vivere una bella esperienza di gruppo immersa in un ambiente naturale di grande bellezza come la  Val Visdende.

Sofia Visentin

 Bellissimo fungo raro trovato nel corso dell'uscita.